lunedì 4 settembre 2023

COM'È BELLO CHE I FRATELLI VIVANO INSIEME! (SALMO 133)

Nella giornata odierna bisogna soffermarsi a ringraziare il tutto, ciò che abbiamo ricevuto ma anche quello che siamo stati capaci a dare, in questo contesto si ha pregato il Santo Rosario alle 8 mentre alcuni si confessavano ancora, dopo la recita della coroncina, vera arma contro tutti i mali, viene celebrata la Santa Messa, la memoria scelta è stata Maria Porta del Cielo, il santuario era pieno di pellegrini che pregavano per i loro cari. 


Don Claudio nella sua riflessione ha parlato sulla prima lettura dell'apocalisse di San Giovanni, dove viene presentata la figura della Madonna e poi sul Vangelo secondo Matteo, la famosa parabola delle vergini sagge, nella nostra vita spirituale non deve mai mancare l'olio delle buone opere e del servizio nel confronto dei nostri fratelli, tutti coloro che offrono non solo risorse materiali ma anche del proprio tempo a favore della attività del santuario sono benefattori, ci sono tanti che già sono partiti alla casa del Padre ma ci sono tanti altri che ancora adesso aiutano a tenere in piedi la casa della Madre.

Il Giubileo è una tradizione antica ma si rinnova tutti gli anni perché c'è un dinamismo che ci permette di attingere di ciò che è stato sempre fatto e di innovare delle cose da fare, ma tutto ciò si vive in una contesto di vera famiglia.

La fede è stata ereditata dei nostri avi e noi grazie a questo dono siamo consapevoli che la nostra Madre ci aprirà la porta del cielo.

Con la prima collazione con il caffe offerto da Orietta e Graziella abbiamo finito questo Santo Giubileo 2023.

Ringraziamo al gruppo amici del santuario della Bruceta che rispecchiano quello che dice il salmo 133: 

COM'È BELLO CHE I FRATELLI VIVANO INSIEME! 






















domenica 3 settembre 2023

MARIA MADRE DEGLI ITALIANI

La domenica sempre è un giorno di festa in questo caso ancora di più, perché si conclude il Santo Giubileo, perciò con tanta gioia pellegrini e volontari sono pronti a cominciare la giornata, il clima aiuta perché c'è un bel sole e anche un aria fresca che mitiga il caldo estivo, la Santa Messa in mattinata è stata celebrata dal parroco di Cremolino, che facendosi enfasi del vangelo della XXII domenica del tempo ordinario, ha riflettuto sull'atteggiamento di Pietro e le condizioni che ha messo il Signore per diventare discepoli suoi, alla fine della omelia il Don ha chiesto di pregare per l'Italia, infatti era la intenzione del giorno,  la Patria immersa in una crisi non tanto di ordine economica ma piuttosto di identità, come nazione cristiana, ha bisogno dei suoi figli, anche ha risaltato la devozione del popolo italiano nel confronto della Madonna, che viene venerata da tutti con amore e fiducia.


Al pomeriggio come di solito i pellegrini si recarono presto al santuario per pregare e confessarsi, dopo la adorazione con il Santissimo esposto solennemente, viene celebrata la Santa Messa, da Don Antonio Masi, parroco di Cristo Redentore ad Acqui terme, nella sua riflessione ha sottolineato la vocazione di Geremia, come racconta la prima lettura, a volte può capitare anche a noi di non potere dire no al Signore perché c'è qualcosa nel cuore che ci impedisce rifiutare il servizio a Gesù, poi ha fatto un accenno al Vangelo secondo Matteo, al riguardo della croce che ci porta alla risurrezione di Cristo che sarebbe un preludio della nostra propria risurrezione.

Alla fine si è servito un rinfresco abbondate di torte dolci, vini, bibite e compagnia, i pellegrini si trovavano con piacere nel piazzale del santuario a condividere il dono della fede e della devozione alla Madonna della Bruceta.

Ancora una volta si è svolto il santo Giubileo, una tradizione antica ma nuova grazie alla applicazione di una ermeneutica della continuità, che rende ogni anno una novità questa pratica, numerosi pellegrini si sono recati tutti giorni, per diversi motivi, a ringraziare, a chiedere e innanzitutto a riconciliarsi con il buon Dio che nella casa della sua Madre accoglie tutti con la sua misericordia.

Ci rimane solo ringraziare per tanti doni, per il clima di festa e solennità, per il dono della fede e per l'amore a Maria che ci hanno insegnato da bambini, la nostra mamma sicuramente sarà contenta con i volontari che durante siete giorni di mattina e pomeriggio hanno offerto un servizio di perfetta accoglienza e disponibilità a tutti e anche dei pellegrini che hanno pregato, cantato e condiviso come fratelli la stessa fede cattolica, alla fine questa è la nostra fede! vissuta nella unica chiesa di Cristo che come una vera famiglia, riempie la nostra anima di serenità e pace. GRAZIE a tutti!  



















sabato 2 settembre 2023

Madre dei nostri ragazzi prega per loro...

La giornata è iniziata da presto con le confessioni e la preghiera del Santo Rosario, la celebrazione della Santa Mesa, al mattino si ha pregato la memoria liturgica del cuore immacolato di Maria, il parroco di Cremolino ha riflettuto su questa devozione importante della chiesa e sulla intenzione della giornata odierna: i ragazzi 

Don Claudio ha detto che loro si trovano immersi nella stessa crisi della società, perciò bisogna essere pazienti, manifestare a loro vicinanza e creare un clima di fiducia perché  possano sviluppare i doni ricevuti dal buon Dio, e anche possano ricevere aiuto nel bisogno; dopo la benedizione finale si ha pregato per il romano pontefice  per lucrare la indulgenza plenaria.


Al pomeriggio il santuario viene aperto presto perché i pellegrini possano pregare davanti al Santissimo Sacramento, e ricevere la benedizione del Signore, i confessori erano pronti come di solito e anche i pellegrini piano piano arrivavano alla casa della madre per partecipare della messa che in questa occasione viene celebrata da Don Carlo Ceretti e concelebrata di Don Nicolò Ferrari, che nella omelia della messa, prefestiva dominicale, ha riflettuto dicendo che per essere cristiani bisogna frequentare i mezzi che Dio ci ha donato tramite la chiesa, la messa la domenica, i sacramenti e la preghiera, ci sono tante persone anche ragazzi che al mattino prima di alzarsi dicono il Ti adoro... come altre preghiere che servono per mantenerci uniti a Gesù, interloquendo con i ragazzi che erano presenti si è riuscito a creare un clima di vera riflessione, alla fine della giornata dopo la benedizione, Don Claudio ha consegnato gelati per tutti e le catechiste hanno offerto ai ragazzi un braccialetto fatto da loro come ricordo del giubileo 2023.


In questa giornata ancora abbiamo potuto toccare con mano l'amore di Dio per il suo popolo, tramite la misericordia e la preghiera in una chiesa colma di fedeli attorno alla Eucaristia. Tutti questi doni vengono deposti per il Padre Dio nelle mani di Maria Santissima che gli consegna  come un regalo ai suoi figli amati che si recano al santuario della Bruceta in questi giorni di festa.